Ciao! Bentrovata. In questo articolo parliamo di lavori domestici e mal di schiena cioè dei movimenti che si fanno durante i lavori di casa e che possono causare mal di schiena. Può esserci un legame tra lavori domestici e mal di schiena?
Come puoi leggere in un precedente articolo “MAL DI SCHIENA: CHIAMIAMOLO PER NOME!” la diagnosi funzionale di mal di schiena si basa su postura e movimenti. Quindi tra lavori domestici e mal di schiena può esserci un legame. Quale?
A questo proposito vorrei raccontarti l’esperienza di MINDY, una cliente di qualche anno fa che chiameremo con questo nome di fantasia per tutelare la sua privacy.
MINDY, ha circa 45 anni, fa la collaboratrice domestica e svolge ogni giorno lavoro fisico di pulizia: spolverare, lavare i vetri, pulire cucina e sanitari, spazzare e lavare i pavimenti. Quando mi chiama al telefono percepisco che ha fretta di vedermi perchè è in emergenza. Cerco di trovare uno spazio in agenda per lei il prima possibile e nel giro di un paio di giorni ci incontriamo.
Sì, MINDY ha urgenza!! Il lavoro che svolge è la fonte di reddito principale per la famiglia ma ora ha mal di schiena. Questo mal di schiena che sente da qualche mese è diventato sempre più forte e fastidioso. Ora non riesce più a portare a termine il lavoro quotidiano che normalmente affrontava senza difficoltà.
“Come mai?” le chiedo. “Cosa non riesci più a fare? ”
“Ho male quando mi chino” mi dice lei “ma soprattutto quando lavo i pavimenti con il mocio!” Le faccio qualche domanda in più e realizzo che nella maggior parte dei movimenti che fa si piega in avanti con la schiena.
“Una collaboratrice domestica che per lavoro lava i pavimenti ma che non riesce più a farlo a causa del mal di schiena è in breve tempo una disoccupata” penso tra me e me mentre ascolto la storia di MINDY. È come un panettiere che non può più impastare, un calzolaio che non può risuolare le scarpe, un programmatore che non può usare il computer, un chirurgo che non può operare, un autista che non può stare seduto, un maratoneta che non può correre. Insomma, la situazione è chiara: se MINDY non risolve il problema alla schiena ne avrà uno ben più grande, che colpirà non solo lei ma tutta la sua famiglia.
Il nostro primo incontro dura quasi due ore: voglio capirla a fondo, conoscere il modo in cui si muove sul lavoro, capire cosa le ha causato il problema ed essere il più possibile incisivo ed efficace nell’allenamento terapeutico che le propongo. Ogni mal di schiena è diverso dall’altro così come ogni persona è unica e diversa da tutte le altre. Nel caso di MINDY c’è probabilmente un legame tra lavori domestici e mal di schiena, ma quale?
“Vuoi mostrarmi come lavi il pavimento?” Le porgo un secchio per pavimenti e un mocio per simulare la situazione reale. MINDY comincia a “lavare” il parquet dello Studio….io la guardo, in particolare osservo la sua schiena: “Beccata!”.
MINDY lava il pavimento con la schiena! La vedo piegarsi avanti e ruotare vistosamente la schiena per seguire lo scorrere del mocio e poi ritornare velocemente dritta. La schiena di MINDY fa anche troppo mentre si dimentica della parte inferiore del suo corpo che rimane rigida. E indovina un po’ qual è la zona della schiena in cui si concentra di più questo movimento?
Proprio la zona che le fa male!!
“MINDY cerchiamo un’ altra strategia” propongo. “Prova a fare la stessa cosa, cioè lavare il pavimento col mocio, in modo diverso”. MINDY mi guarda stupita ma si rende conto, anche grazie al mio aiuto, che questo modo di muoversi è la causa principale del suo problema. Così si mette in gioco e ci prova: più morbida sulle gambe, i piedi orientati in modo diverso, la schiena più ferma, le braccia che lavorano insieme….in 10 minuti trova il suo stile, un nuovo stile per lavare il pavimento col mocio senza dolore alla schiena.
Ecco ci siamo. Siamo andati a segno: PROVA DEL MOCIO SUPERATA!
Dire a MINDY di cambiare strategia non sarebbe bastato. Per imparare le cose non serve che qualcuno ce lo dica.
Sappiamo tutti che fumare fa male, eppure molte persone fumano ugualmente, anche se sul pacchetto c’è scritto a chiare lettere che è mortale. Eppure fumano. Perchè?
Perchè per impare qualcosa di nuovo come un comportamento, un movimento, uno stile diverso da quello che per noi è abitudine lo dobbiamo PROVARE! Spesso non lo facciamo perchè non ci rendiamo conto che quella abitudine è nociva finchè non inciampiamo nel problema, nello stare male. Per qualcuno è il fumo, per altri l’eccesso di cibo, per MINDY è il modo in cui lava il pavimento.
Questo è stato il nostro lavoro con MINDY: aiutarla a prendere consapevolezza di un’ abitudine nociva, stimolarla a cercare una strategia alternativa e personale utile al suo benessere, impostare nelle lezioni successive un percorso di allenamento per supportare questo cambiamento. Questo è allenamento terapeutico per il mal di schiena, questo è il PHYSIOTRAINING. Dove i dettagli fanno la differenza.
Qual è la tua abitudine nociva? Quella che condiziona la tua salute e il tuo modo di muoverti?
Scopriamolo e insieme cerchiamo un nuovo stile.
Resta con noi.
Giuseppe e lo staff di PHYSIOTRAINER