C’è una causa specifica del mal di schiena cronico?
Come puoi migliorare?
Quando penso alle clienti con mal di schiena che ho visto in 15 anni di attività non penso solo agli anziani, anzi la maggior parte di esse hanno dai 35 ai 55 anni. Cosa può causare il mal di schiena ricorrente (cronico) in una persona ancora giovane ? Si può migliorare? E come?
Prima di tutto passiamo in rassegna alcune presunte cause di mal di schiena che mi vengono presentate dai clienti e cerchiamo di capire meglio cosa c’è dietro il luogo comune.
Lo stress? NO. Ormai è diventato la causa di tutto: dalla micosi alle unghie alla sconfitta durante l’ultima partita di campionato. Certamente può giocare un ruolo importante nel mantenere il dolore fisico rallentando la guarigione. In particolare quando si tratta di stress sul luogo di lavoro. Per questo è importante considerare questo aspetto durante la prima valutazione.
L’artrosi? NON PROPRIO. L’ artrosi è una condizione reumatologica che da sola non causa direttamente il mal di schiena. Tante radiografie di persone con mal di schiena infatti non mostrano una schiena artrosica, tanto meno in persone entro i 50-55 anni. In alcuni casi però può essere collegata. Più spesso comunque rappresenta la fine di un processo che è in atto da tempo cioè il risultato e non la causa primaria.
Il tempo atmosferico? NO. L’umidità, l’aria condizionata, il freddo, la nebbia…Prova a pensare: tutti quelli che soffrono di mal di schiena peggiorano quando c’è la nebbia, c’è freddo, c’è accesa l’aria condizionata, ecc? Ovviamente no. Probabilmente però contribuisce al problema dato che può influire sul nostro sistema neurovegetativo che modula il dolore e la sensibilità a caldo/freddo/umidità, ecc. Per questo si possono mettere in atto alcune strategie utili.
L’età? NO! Altrimenti come spieghiamo tutti i casi di mal di schiena tra i 35 e i 55 anni ? Chiediti invece come sei arrivato fino a lì: la tua schiena è allenata?
Un parto difficile? NO! Se stai pensando a quando sei nato tu e a chi ti ha generato con fatica: nessuna conferma scientifica sul collegamento tra questo e il mal di schiena meccanico cronico. SI se tu sei la mamma che ha appena partorito. In questo però caso si chiama mal di schiena post-partum e si risolve molto spesso da solo. Se non passa meglio chiedere una consulenza.
Il materasso? FORSE. È possibile che un materasso vecchio e in cattivo stato non supporti la tua schiena in modo adeguato durante il sonno. È importante considerare anche la posizione in cui dormi.
Una gamba più corta dell’altra? FORSE. Quando si tratta di una vera differenza di lunghezza del femore o della tibia di una gamba rispetto all’altra. Ricorda però che la differenza di lunghezza tra le due gambe spesso è finta, cioè dovuta ad accorciamenti muscolari che sono modificabili con l’esercizio e l’allenamento. In tutti e due i casi comunque può esserci un contributo al mal di schiena.
L’alimentazione scorretta? FORSE. Sta crescendo il numero di studi sul legame tra alimentazione e infiammazione. Se mangi scorrettamente e si infiamma l’intestino questo può dare un dolore riflesso sulla schiena (zona lombare). Non si tratta però di lombalgia meccanica. É un altro tipo di mal di schiena.
I nervi accavallati? NO. Sono una conseguenza e poi si tratta di muscoli che rimangono contratti come reazione di difesa al dolore. Una conseguenza insomma.
I denti posizionati male? NO. Non è stata dimostrata una correlazione diretta tra posizione dei denti e mal di schiena cronico, quindi tutte le terapie che propongono una cura di questo tipo basandosi su una causa fittizia non sono da consigliare.
Qualche vertebra che va fuori posto? NO. Le ricerche hanno dimostrato che quando c’è mal di schiena cronico su base meccanica le vertebre non sono fuori posto! Fanno eccezione: gli eventi in cui la colonna subisce un trauma diretto (si chiama mal di schiena post-traumatico) o altri casi particolari (es. Spondilolistesi) che sono la conseguenza di un processo particolare. Va considerato con attenzione e ne parleremo meglio in un prossimo articolo.
Se mi hai seguito fino a qui potresti chiedermi: allora qual è la causa reale del mal di schiena meccanico (lombalgia cronica ricorrente)? E come posso migliorare ed evitare che ritorni?
I MOVIMENTI RIPETUTI e LE POSTURE PROLUNGATE con cui ha a che fare il nostro corpo sono la causa principale. E il modo in cui il nostro corpo affronta queste attività.
La nostra schiena ha un suo modo di muoversi e di stare ferma in una data posizione. Noi abbiamo imparato queste strategie e sono diventate nostro “bagaglio” . Quando la schiena è sottoposta a MOVIMENTI RIPETUTI e POSTURE PROLUNGATE e affronta questo compito con un “bagaglio” di movimento IMPRECISO, ECCESSIVO, INSUFFICIENTE si crea una azione di scarsa performance. Il nostro corpo sceglie sempre la strada più facile, quella meno faticosa. Perciò trova una soluzione di comodo e la porta avanti anche se non è ottimale. E questo causa ulteriore peggioramento nella qualità del movimento stesso che incide sulle nostre componenti ossee, muscolari e articolari. Il risultato è che impariamo un movimento poco performante che ci fa sentire dolore ma che non siamo capaci di cambiare da soli. E il mal di schiena va e torna, va e torna continuamente. Anche se siamo giovani!
Ecco perchè camminare non basta per guarire dal mal di schiena cronico (come abbiamo detto nel precedente articolo). Serve qualcosa in più: è importante una valutazione adeguata del SISTEMA DI MOVIMENTO, cioè di quel sistema fisiologico che funziona per produrre il movimento del nostro corpo.
Serve a identificare le cause reali del mal di schiena e i fattori che contribuiscono a mantenerlo acceso. Sulla base di questo è possibile modificare gli schemi dannosi PER SPEGNERE IL DOLORE e promuovere il movimento corretto.
Noi proponiamo questa valutazione sulla base delle più valide ricerche scientifiche e di numerosi corsi di formazione e aggiornamento, oltre a 15 anni di esperienza in questo campo.
Siamo a tua disposizione,
Giuseppe e lo staff di PHYSIOTRAINER