Quando arriva non perdona! Il mal di schiena acuto arriva all’ improvviso e per qualche giorno non dà tregua.
Cosa puoi fare per stare meglio?
Come puoi recuperare più velocemente?
Come puoi evitare che capiti ancora?
Quando arriva?
Il mal di schiena acuto arriva all’improvviso e per qualche giorno non dà tregua. Comincia tipicamente in due modi:
– 24-48 ore dopo uno sforzo, in occasioni “normali” e non legate a un movimento specifico. Ad esempio una mattina quando ti svegli e fai i primi movimenti per alzarti oppure in un momento non precisato della giornata quando ti alzi in piedi dopo essere stato seduto a lungo (sul divano, in auto, ecc.)
– immediatamente dopo un movimento o uno sforzo. Per esempio quando ritorni dritto dopo esserti chinato in avanti per raccogliere qualcosa o sollevare un peso (il classico “colpo della strega” mentre si fanno le pulizie o si sollevano le borse della spesa).
Come si presenta?
Puoi avvertire un indolenzimento a fascia nella parte bassa della schiena. Di solito il fastidio è più intenso al centro e si diffonde ai lati, oppure si presenta più accentuato su un lato solo. Il fastidio può essere anche piuttosto intenso e venire percepito come dolore associato a rigidità, pesantezza, debolezza, bruciore o pizzicore, calore e/o sudorazione della zona interessata e aumentata sensibilità al caldo, al freddo, al tocco. Dal momento in cui comincia, aumenta gradualmente fino a toccare il suo massimo nel giro di qualche ora. Si mantiene così per alcuni giorni e poi lentamente diminuisce fino a scomparire del tutto in 1-6 settimane. Nel frattempo però ti senti limitato nei movimenti, infastidito a fare le cose più semplici. Sei costretto a perdere qualche giorno di lavoro, l’uscita con gli amici, l’allenamento, la partita di calcetto, la passeggiata, il viaggio nel weekend…
Quali sono i movimenti o le posizioni in cui si sente di più?
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SDRAIATO. Fa male quando stai a pancia in giù o quando ti giri da un fianco all’altro, fai fatica a trovare la posizione per addormentarti. La conseguenza immediata è che purtroppo dormi poco e male…
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SEDUTO. Sulla sedia di casa, sul divano o sulla poltrona, in ufficio, alla guida e sul wc.
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IN PIEDI FERMO. Stare su due piedi può risultare scomodo e fastidioso. Senti l’esigenza di muoverti, di cambiare posizione.
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CHINARSI AVANTI. Quando ti infili calze e scarpe, quando ti chini sul lavandino, quando vuoi raccogliere qualcosa, quando risali da questa posizione.
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SOLLEVARE. Le borse della spesa, una cassa di acqua, un vaso di fiori, un bilancere. A volte diventano pesanti anche le cose più leggere come una bottiglia, la borsetta…
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CAMMINARE. Soprattutto se lo fai a passo lento o se ti appoggi più su una gamba rispetto all’altra, o se cammini chinato in avanti.
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PORTARE. Trasportare un peso da un posto all’altro perchè combina insieme le due situazioni precedenti.
Come ci comportiamo di solito?
Ci curiamo col fai-da-te! Facciamo da soli la diagnosi, prendiamo un antinfiammatorio e/o un antidolorifico, spalmiamo un po’ di crema sulla zona che fa male… i più temerari vanno pure in farmacia per acquistare i cerotti antidolorifici consigliati dall’amico. E aspettiamo…e aspettiamo…poi passano una-due settimane e, se le cose non sono tornate nella norma, andiamo in allarme. Corriamo a fare privatamente una radiografia, chiediamo al medico di prescriverci un risonanza magnetica. E aspettiamo…e aspettiamo…
Nel frattempo il medico ci propone di assumere in modo regolare i farmaci adatti alla situazione per 7-10 giorni….cosa che noi di solito non facciamo perchè fanno male allo stomaco o siamo contrari all’uso delle medicine. E aspettiamo che questa ondata improvvisa passi così come è venuta…da sola. Poi, quando finalmente sta andando meglio, arriva l’esito della risonanza magnetica e una storia a lieto fine si trasforma in tragedia!…
“Mi hanno detto che ho una brutta schiena con un’ernia, una o più discopatie, scoliosi…” e un mal di schiena che stava guarendo da solo – anche se lentamente- diventa cronico. Questo è dovuto in buona parte ai pensieri e ai ragionamenti che facciamo, sentiamo e leggiamo su questi referti, che accendono la preoccupazione di non guarire più, di non poter più riprendere la nostra vita normale, di avere una schiena fragile e a rischio. Sei sicura di non poter agire diversamente? Puoi fare meglio di così?
Possiamo fare meglio! – VADEMECUM PER IL MAL DI SCHIENA ACUTO
CONTATTA IL TUO MEDICO. Insieme potete:
– stabilire il tipo di mal di schiena cioè avere una diagnosi. Nel caso di questo articolo si parla di “lombalgia aspecifica su base meccanica”. Questa fase è importante per escludere altre problematiche che non sono legate alla schiena.
– capire se è necessario prendere un farmaco, che tipo, in quale dosaggio e per quanto tempo
– definire la tua situazione lavorativa (eventuale necessità di assentarsi per malattia se il dolore è molto limitante o temporanea riduzione delle mansioni)
EVITA POSIZIONI E MOVIMENTI SCORRETTI !!
– NON dormire prono cioè a pancia in giù
– NON dormire sul fianco con una gamba dritta e l’altra piegata mentre il bacino sta ruotato
– NON stare seduto a lungo
– NON stare seduto su divani o poltrone troppo morbide in cui affondi
– NON chinarti avanti con le gambe tese e la schiena piegata
– NON sollevare pesi importanti e NON fare grandi sforzi
– NON fare addominali perchè ti sei ricordato solo ora che fanno bene alla schiena: questo non è il momento giusto!!!
USA LE BUONE ABITUDINI !!
– dormi sul fianco con un cuscino tra le ginocchia
– dormi supino (pancia in su) con un cuscino sotto alle ginocchia
– alzati spesso dalla sedia
– siediti su una sedia mettendo un cuscino dietro la schiena ed eventualmente uno sotto al bacino
– chinati avanti in modo controllato piegando le gambe e mantenendo la schiena dritta
– cammina poco e spesso, meglio se a passo corto e veloce
– mantieniti attivo durante la giornata limitandoti il meno possibile (compatibilmente col fastidio che senti)
– ritorna al lavoro il prima possibile (se hai sospeso per qualche giorno)
AFFIDATI AD UN CENTRO SPECIALIZZATO SUL MAL DI SCHIENA
– se nelle prime settimane hai paura a muovere la tua schiena
– quando non sai come fare certi movimenti
– se il fastidio non passa entro 3 settimane ed è necessario avviare un programma di rinforzo muscolare specifico come ho scritto nell’articolo “IL MAL DI SCHIENA GUARISCE DA SOLO?”
– quando desideri migliorare più velocemente: un team di Fisioterapisti e Personal Trainer qualificati ti offrono supporto nella cura e nell’allenamento per riprendere il prima possibile le tue normali atttività
– quando ritieni importante prevenire le ricadute
Come puoi evitare che capiti ancora il mal di schiena?
La risposta è semplice ma non banale: evitare le posizioni e i movimenti sbagliati che l’hanno causato.
Ci sono movimenti e posizioni che usi durante la giornata che mandano la tua schiena in sovraccarico. Questo succede per diversi motivi:
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fai quel movimento troppo spesso
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fai quel movimento in modo poco performante
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ti manca resistenza alla fatica in quella situazione
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il tuo corpo ha dei limiti nella sua struttura che infuenzano il movimento (ad es. la conformazione delle anche)
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mantieni quella posizione troppo a lungo
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mantieni quella posizione in modo scorretto
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non riesci a variare quella posizione con altre
Potresti chiedermi a questo punto: come faccio a rendermi conto di tutto questo e a cambiare ciò che non va?
È proprio qui che entriamo in gioco noi! Per compiere una valutazione dettagliata e approfondita del modo in cui ti muovi e guidarti a migliorare grazie all’allenamento terapeutico – il PHYSIOTRAINING – e poi a quello più generale del wellness e del fitness (in gruppo o in personal training). Di tutto questo parleremo nei prossimi articoli e video.
Alla prossima!
Giuseppe e lo staff di PHYSIOTRAINER